NOTIZIE
News su test, vaccini, norme e prospettive
13 Giugno 2022
La vaccinazione dai 5 agli 11 anni è iniziata in Italia 6 mesi fa. Molti genitori sono ancora incerti sul rapporto rischi benefici. Ecco alcune risposte alle domande e ai dubbi più diffusi.
20 Maggio 2022
Arriva l’estate e si progettano vacanze. Varie restrizioni legate al Covid sono state abolite, ma non tutti i paesi sono allineati. Ecco le principali novità per viaggiare in Europa e nel mondo.
22 Aprile 2022
I dati della pandemia da Covid elaborati dal 2020 a oggi dal Sistema di sorveglianza integrata spiegano cosa ci è successo.

FAQ
Le risposte ai dubbi più frequenti sul Covid-19
Come si trasmette il virus da Sars–CoV-2?
Le principali fonti di trasmissione di SARS-CoV2 sono i droplets – ossia secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline – e aerosol, particelle inferiori al micron di grandezza, emessi da una persona infetta quando starnutisce, tossisce, parla o respira e si trova in prossimità di altre persone, con le quali interagisce. Il virus può sopravvivere anche su superfici, per un periodo che va da alcune ore a pochi giorni: tuttavia la quantità di virus vitale diminuisce nel tempo, inoltre recenti studi hanno rilevato come l’infezione da contatto con superfici infettate sia un evento molto raro. Il virus può essere trasmesso sia da soggetti sintomatici (che ad esempio presentano sintomi quali la tosse) dia da soggetti asintomatici, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza degli eventuali sintomi, anche se non è ancora del tutto chiara la portata con cui le infezioni asintomatiche contribuiscono alla trasmissione del virus.
Quali sono i sintomi più comuni del Covid-19?
I sintomi di COVID-19 variano da persona a persona e in base alla gravità della malattia, per cui ci possono essere soggetti positivi asintomatici o paucisintomatici, altri che presentano febbre, tosse, mal di gola, debolezza, affaticamento e dolore muscolare. I casi più gravi possono presentare polmonite, sindrome da distress respiratorio acuto e altre complicazioni, tutte potenzialmente mortali. Anche anosmia e iposmia (perdita o diminuzione dell’olfatto), ageusia e disgeusia (perdita o alterazione del gusto) possono essere associati alla malattia. Altri sintomi meno specifici comprendono cefalea, brividi, astenia, vomito e/o diarrea.
Quali test posso fare per sapere se ho il Covid-19?
L’esame di riferimento per la diagnosi del Covid è il test molecolare, che analizza un campione biologico - prelevato con tampone naso-faringeo – per rilevare la presenza del genoma (RNA) del virus SARS-Cov-2. L’esito si ottiene mediamente 24-48 e indica con certezza se una persona è positiva o negativa.
Il test antigenico, o rapido, rileva la presenza del virus tramite le sue proteine (i cosiddetti antigeni) e il risultato si ottiene in 15 minuti. Il test è oggi affidabile quanto il test molecolare, tanto che il monitoraggio della pandemia è fatto sulla base dei risultati dei test molecolari e antigenici. In caso di positività è consigliato, per conferma, fare il test molecolare.
I test sierologici, o anticorpali, rilevano gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario se siamo stati infettati, anche senza sintomi, in un passato recente o anche mesi addietro.
Inoltre, iI test sierologico quantitativo serve per verificare se il vaccino ha fatto effetto e monitorare nel tempo la permanenza degli anticorpi nell’organismo.
Il test antigenico, o rapido, rileva la presenza del virus tramite le sue proteine (i cosiddetti antigeni) e il risultato si ottiene in 15 minuti. Il test è oggi affidabile quanto il test molecolare, tanto che il monitoraggio della pandemia è fatto sulla base dei risultati dei test molecolari e antigenici. In caso di positività è consigliato, per conferma, fare il test molecolare.
I test sierologici, o anticorpali, rilevano gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario se siamo stati infettati, anche senza sintomi, in un passato recente o anche mesi addietro.
Inoltre, iI test sierologico quantitativo serve per verificare se il vaccino ha fatto effetto e monitorare nel tempo la permanenza degli anticorpi nell’organismo.
Come posso verificare se il vaccino su di me ha funzionato?
I test sierologici, o anticorpali, rilevano gli anticorpi sviluppati dal sistema immunitario se siamo stati infettati, anche senza sintomi, o se siamo stati vaccinati.
Per verificare se il vaccino è stato efficace, il test va fatto 10 giorni dopo la seconda dose.
Il test sierologico quantitativo serve anche, dopo la vaccinazione, per seguire la permanenza degli anticorpi nell’organismo e indicare quindi la probabile protezione dal virus.
Per verificare se il vaccino è stato efficace, il test va fatto 10 giorni dopo la seconda dose.
Il test sierologico quantitativo serve anche, dopo la vaccinazione, per seguire la permanenza degli anticorpi nell’organismo e indicare quindi la probabile protezione dal virus.
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